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1. | € 15,00 | EAN-13: 9788804772217 Aleksandr Herzen | Gallenzi M. (cur.) Di chi è la colpa?
Edizione: | Mondadori, 2023 | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Di chi è la colpa?: Nella Russia di Nicola I, un giovane precettore, Kruciferskij, si innamora della sorellastra del suo allievo, Ljubon'ka, e la sposa. La serenità del loro matrimonio viene interrotta dalla comparsa di Vladimir Bel'tov: colto, intelligente, di animo nobile, Bel'tov é un "uomo superfluo", discendente diretto dell'Onegin di Puskin. Tra lui e Ljubon'ka si scatena una passione "naturale", inevitabile conseguenza di una profonda affinità spirituale, destinata a trascinare i tre personaggi verso un tragico finale, del quale tuttavia - suggerisce l'autore - nessuno sembra essere responsabile, se non la società russa vincolata da rigide gerarchie e secolari pregiudizi. Qui tradotto per la prima volta in italiano e affiancato dalle novelle coeve "La gazza ladra" e "Il dottor Krupov" e dal più tardo "Aphorismata sulla teoria psichiatrica del dott. Krupov", "Di chi é la colpa?" (1847) é l'unico romanzo scritto da Aleksandr Herzen, noto soprattutto come pubblicista. Con una prosa vibrante, che alterna l'amaro umorismo alla solennità tragica, e pur dovendo sottostare alla feroce censura zarista, lo scrittore dà voce alla sua indignazione per la situazione sociale e politica del suo paese, e nel contempo affronta uno dei temi universali della letteratura: la possibilità per ogni persona di scegliere liberamente il proprio destino. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 7,00 | EAN-13: 9788868022327 Aleksandr Herzen Garibaldi a Londra. Quando gli inglesi andavano matti per le camicie rosse
Edizione: | Pgreco, 2018 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 7,00 | Descrizione | Descrizione del libro11 aprile 1864, porto di Southampton. Accolto da migliaia di persone sbarca Giuseppe Garibaldi. Dopo aver attraversato in trionfo il sud dell'Inghilterra, alla sua prima apparizione pubblica a Trafalgar Square ci sono, secondo cauti calcoli, mezzo milione di londinesi a fargli festa. Un'ammirazione incondizionata rivolta al protagonista dell'impresa dei Mille, la stessa riservatagli da Herzen che all'inizio del suo libro scrive: "Il giorno consacrato a Shakespeare si é trasformato in un giorno consacrato a Garibaldi". Il 23 aprile 1864, a 300 anni dalla nascita del commediografo, l'attenzione della gente va soprattutto alla visita dell'italiano, "l'unica grande figura popolare - secondo Herzen - del nostro secolo dal 1848 in qua", un personaggio che risulta fondamentalmente scomodo per il potere costituito, ma viene idolatrato dal popolo. Un uomo che, a detta dell'intellettuale russo, é soprattutto un uomo d'azione che, rifuggendo dagli intricati giochi politici, parla e si appella direttamente al popolo, ed é oggetto di questo glorioso racconto. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 15,00 | EAN-13: 9788897011019 Aleksandr Herzen Dall'altra sponda
Edizione: | Ortica Editrice, 2011 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Alexander I. Herzen (1812-1870), arrestato ed esiliato dal regime zarista con l'accusa di essere un "libero pensatore molto pericoloso per la società", trascorre la sua vita pagando per questa colpa. Fu fondatore della rivista clandestina antizarista Kolokol (La Campana). "Quanto era in mio potere era di disubbidire, e ho disubbidito. L'uomo contemporaneo mi riempie di stupore: che indifferenza, che idee limitate, che assenza di passione e d'indignazione, che debolezza di pensiero: con quanta rapidità si consumano e si raffredano in lui l'entusiasmo, l'energia, la fede nella propria causa! Se siete soddisfatti del vecchio mondo, cercate di conservarvelo; è molto decrepito e non resisterà a lungo... Ma, se non potete sopportare di vivere in un'eterna contraddizione fra le idee e la vita, di pensare in un modo e di agire in un altro, allora abbandonate queste strade medievali imbiancate a nuovo, uscitene a vostro rischio e pericolo. Sono io davvero così inscindibilmente legato a quest'ambiente da non potermene liberare neppure quando me ne sono realmente allontanato, quando nulla ho da chiedergli, quando sono indifferente ai suoi doni?" | Aggiungi al Carrello |
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